Sistema a monorotaia

Sistema a monorotaia, impianto di sollevamento

Il sistema monorotaia rappresenta contemporaneamente il moderno e l’antico dell’impianto di zincatura. Nelle vecchie foto che ritraggono le prime tipologie di impianto di zincatura a metà del 1900, si possono vedere con chiarezza le monorotaie e le movimentazioni con paranchi manuali: allora veniva chiamata “giostra”.

Dal 1970 in poi, per merito della sua forte capacità di sollevamento, fu usato sempre più esclusivamente il carroponte. Negli anni ’70-’80-’90, anche Gimeco ha adattato gli impianti ai vincoli imposti dai carriponte. Tuttavia oggi il sistema a monorotaia concede di disegnare lay-out di impianto senza venire condizionati dalla posizione di altri sistemi di movimentazione, incrementando l’efficienza del sistema.

La monorotaia, ovviamente integrata con gli altre strutture di sollevamento,  permette così di organizzare gli elementi tecnologici di un attuale impianto di zincatura: forno, essiccatoio, tunnel decapaggio, postazioni saliscendi di aggancio, sgancio e imballaggio, mettendo al primo posto l’ergonomia e la fluidità del processo. Ovvero si può enfatizzare  l’organizzazione del sistema inteso come insieme di risorse umane, energia, materiali e procedure operative automatiche: configurate nella migliore soluzione per eliminare gli sprechi.

Il sistema monorotaia è normalmente realizzato per funzionare in automatico ma può essere utilizzato anche manovrando in manuale.