Zincatura meccanica

 

Zincatura meccanica detta anche sherardizzazione

La zincatura meccanica una procedimento di zincatura che sta trovando spazi tecnico-commerciali nei trattamenti massivi di piccoli pezzi come chiodi e rondelle.

Questo procedimento, diversamente dai processi elettrolitici,  permette un rivestimento anticorrosivo esente da problemi di infragilimento da idrogeno, in quanto è ottenuto per diffusione termica dello zinco.

Si ottiene sottoponendo gli oggetti a rotazione in un cilindro girevole: una specie di “betoniera” riscaldata a 320-400 °C, insieme con 20-25% di polvere di zinco (grigio di zinco) e qualche coadiuvante (tipicamente sabbia bianca).

Perché scegliere questo tipo di procedimento? Il vantaggio prevalente risiede nella possibilità di produzioni di massa, con conseguente risparmio economico ed un buon rapporto qualità-prezzo.

Il prodotto sottoposto a zincatura meccanica può essere successivamente trattato con fosfato di zinco, ottenendo così una superficie grigia pulita e passivata.

Secondo le norme UNI 5464-69 si hanno tre classi di sherardizzazione: con 5-10 µm, con 10-30 µm e con oltre 30 µm. Al maggior spessore del rivestimento zincato corrisponde ovviamente una maggior resistenza alla corrosione.